Il trader che si avvia al forex ha subito bisogno di conoscere il tipo di grafico che ha davanti, perchè solo conoscendo gli strumenti a disposizione è possibile impostare un corretto avviamento a questo mercato.
Parleremo di grafici (charts) in relazione ai timeframes, cioè a determinati periodi di tempo. Quando ci troviamo di fronte ad un grafico, solitamente possiamo scegliere un periodo di visualizzazione, che in gergo viene chiamato timeframe.
I timeframes possono variare da 1 minuto fino a settimane, mesi o anche anni. I più usati nelle analisi forex sono quelli a 5 minuti, 30 minuti, 1 ora e 4 ore, ma spesso quelli di durata superiore risultano essenziali per comprendere l’andamento principale o quello storico del cross.
Andiamo quindi a presentare in concreto i 3 tipi di grafici (charts) in cui ci si può imbattere:
- grafico a barre (bar chart) = mostra sia il prezzo di chiusura che quello di apertura in tutti i periodi del time frame scelto. E’ più dettagliato del parente a linee, ma non è ancora abbastanza per fare del trading seriamente.
- grafico a candela (candlestick chart) = fornisce i prezzi di apertura, chiusura ed anche il massimo e minimo.
Proprio dai nomi inglesi delle caratteristiche indicate, i grafici a candela sono anche denominati ohlc (open-high-low-close) nel linguaggio tecnico.
Nel grafico appaiono delle barre (o candele che dir si voglia) colorate, che misurano l’intensità degli scambi: maggiore è la lunghezza della barra, maggiore è stata la preponderanza degli acquirenti o dei venditori.
Se le barre sono verdi o bianche significa che sono appannaggio degli acquirenti (buyers), se sono rosse o nere dei venditori (sellers).
Upper shadow sta per ombra superiore;
lower shadow sta per ombra inferiore;
high-close-open-low… ne abbiamo già parlato;
il real body è il corpo della candela.
Il grafico a candele è in assoluto il migliore da utilizzare nelle analisi, essendo il più fornito e quindi esaustivo dei 3.