Close Menu
Forex
    Facebook X (Twitter) Instagram
    In evidenza
    • Fondo pensione integrativo: cos’è e quali vantaggi ha
    • Bollette luce e gas, cosa aspettarci nel nuovo anno?
    • XTB: analisi e opinioni del broker online
    • Tre cose da sapere prima di vendere gioielli second hand online (e non solo) 
    • Lavoro e business: l’importanza delle certificazioni professionali
    • Le principali cause che possono portare ad un protesto bancario
    • Come strutturare il tuo portafoglio finanziario?
    • Investimenti, cosa sono e come funzionano
    Forex
    • Home
    • Analisi tecnica
    • Banche online
    • Broker
    • Forex
    • Moneta elettronica
    • Opzioni binarie
    • Storia
    • Titoli
    • Trading systems
    • News
    Forex
    You are at:Home»Storia»L’accordo Smithsoniano

    L’accordo Smithsoniano

    0
    By forex&mercati on 14 Giugno 2015 Storia

    L’accordo Smithsoniano e la fine dell’epoca dell’oro

    Dopo che il dollaro Usa sul finire degli anni 60′ perse molto terreno nei confronti del marco tedesco, con la Bundesbank a cercare di tamponare la falla del dollaro, si decise di sospendere la convertibilità del dollaro con l’oro. La fine dell’”epoca dell’oro” è datata 1971,  anno in cui il dollaro Usa si era indebolito nei confronti di tutte le principali valute internazionali. Gli Usa attuarono un piano mirato a controllare con maggior rigore il livello dei prezzi e dei salari, al fine di evitare altri possibili cedimenti futuri della moneta che avrebbero potuto rendere problematiche i legami di affari con gli altri Stati.
    smithsonian agreement
    Il Bretton Woods venne così sostituito dal cosiddetto “Patto Smithsoniano” (Smithsonian Agreement), con cui i paesi più forti economicamente stabilirono il prezzo dell’oro in 38 dollaro all’oncia.
    In questo modo si crearono nuovi rapporti di cambio per le valute, con oscillazioni portate dall’1 al 2,25% rispetto al dollaro.
    Questa fu una soluzione ovviamente temporanea per dare tempo di riflettere alla Comunità Europea, visto che lo scarto massimo dal dollaro non poteva impedire oscillazioni maggiori (fino al 9%) tra i paesi della Cee.
    Così nel 1972 i 6 stati che avevano già aderito alla Cee, più 4 nuovi stati, crearono un nuovo sistema di cambio per limitare l’oscillazione tra le monete europee del 2,25%, proprio come quella con il dollaro.
    Purtroppo, però, questa scelte non fu delle più rosee, ed il sistema peggiorò anziché migliorare. Infatti prima la sterlina, poi le monete di Danimarca, Irlanda e  Italia uscirono dal sistema, iniziando a fluttuare per proprio conto.
    Arrivarono così i primi tentativi di costringere gli stati a far fluttuare le monete in un’unica banda, anche se le prospettive di un’ Unione Monetaria Europea erano ancora magre.
    accordo Smithsoniano mercato comune sme
    Share. Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email

    Related Posts

    Bilancia dei pagamenti

    Gold standard

    Cambi fissi e flessibili

    Comments are closed.

    Articoli recenti
    16 Aprile 2024

    Fondo pensione integrativo: cos’è e quali vantaggi ha

    21 Novembre 2023

    Bollette luce e gas, cosa aspettarci nel nuovo anno?

    18 Luglio 2023

    XTB: analisi e opinioni del broker online

    6 Luglio 2023

    Tre cose da sapere prima di vendere gioielli second hand online (e non solo) 

    Cerca nel sito
    Articoli più letti
    16 Aprile 2024

    Fondo pensione integrativo: cos’è e quali vantaggi ha

    12 Giugno 2015

    Il momentum

    12 Giugno 2015

    Hammer, Hanging man, Shooting star

    Tag Cloud
    analisi tecnica azioni banca banche broker cambi criptovalute euro forex lavoro mercato comune pattern sistemi di pagamento sme titoli trading
    Contatti e Marketing

    Contatti

    Realizzazione: Jizzy.net

    Tutti i diritti riservati P.Iva 01419730559

    Informativa privacy e cookie

    Cookie EU

    © 2025 Forexemercati. Designed by Jizzy.net.

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.

    Gestisci la tua privacy
    Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
    Funzionale Always active
    L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
    Preferenze
    L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
    Statistiche
    L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
    Marketing
    L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
    Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
    Gestisci opzioni
    {title} {title} {title}