Per gestire i soldi c’è bisogno di adottare le soluzioni adatte capaci di mettere al riparo i nostri risparmi senza correre rischi inutili. La vita in generale, infatti, ci porta a un consumismo continuo ed elevato ma nonostante questo nel caso in cui a fine mese ci dovrebbero avanzare qualche centinaio di euro abbiamo il desiderio e la necessità di ricorrere ad un conto deposito.
Questo perché chi apre un conto di questo tipo si affida ad una sorta di salvadanaio. Proprio come facevamo da piccoli quando usavamo conservare le monetine nel maialino di porcellana. Il conto deposito è un salvadanaio online, un conto corrente a tutti gli effetti con alcune limitazioni e differenze che ci permette di prelevare e depositare proprio come in un conto corrente, ma allo stesso tempo ci consente di maturare interessi se rispettiamo alcune regole in merito al nostro gruzzoletto.
Scopriamo insieme le migliori cinque caratteristiche che deve avere un conto deposito
Il tasso di rendimento
Non tutti lo sanno ma il conto deposito consente di usufruire di un tasso di rendimento che oscilla tra l’1 e il 2,5%, a seconda delle caratteristiche del conto scelto. In pratica, scegliendo tale opzione si avrà la possibilità di guadagnare soldi sui nostri fondi depositati.
Il conto deposito libero
Sul mercato sono disponibili due tipologie di conti deposito. La prima è il conto deposito libero che permette di ritirare le somme versate in qualsiasi momento. La seconda è il conto deposito vincolato. In questo caso non è possibile sbloccare le somme versate prima della scadenza naturale del vincolo. Il vincolo minimo è di un mese, mentre il limite massimo è di sette anni.
In caso di sblocco dei fondi la banca può richiedere una penale. Per questo motivo il conto libero rende una maggiore libertà al risparmiatore, ma con i conti vincolati il rendimento è maggiore.
Le spese di apertura e la sicurezza
Questo conto è molto comodo in quanto diverse banche non richiedono spese di apertura e di gestione. Il conto deposito, inoltre, è sicuro perché coperto dal Fondo interbancario di tutela dei depositi. Tale fondo certifica il deposito e tutti gli altri strumenti fino ad un importo di 100mila euro.
Conto deposito e conto corrente
Per aprire un conto deposito bisogna avere un conto corrente. Anche se questi due strumenti sono separati, viaggiano comunque di comune accordo essendoci la possibilità di aprire un conto deposito collegato al conto corrente grazie al quale si può dirottare automaticamente le somme che non si usano per le spese correnti nella linea di deposito vincolata del conto.
Occhio ai contratti
Prima di aprire un conto è di fondamentale importanza leggere con attenzione le condizioni contrattuali. Il contratto, infatti, merita particolarmente attenzione e qualora vi siano elementi di poca chiarezza, occorre recarsi presso uno sportello della propria banca per effettuare tutte le domande del caso.